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Testuggine delle galapagos

Testuggine delle galapagos

Caratteristiche:
La Geochelone nigra, meglio nota come Testuggine delle Galapagos è la testuggine più grande, attualmente, conosciuta. Queste tartarughe giganti possono superare, infatti, il metro di lunghezza e i 300 chili di peso. Sono molto longeve e possono vivere fino a 100-150 anni. Nelle varie isole dell’arcipelago esistevano originariamente dodici sottospecie, che si distinguono per la forma e le misure del carapace. Attualmente ne sopravvivono solo dieci, mentre due razze si sono estinte.
Gli esemplari maschi hanno la coda più lunga rispetto alle femmine e la parte inferiore del guscio incavato nella parte posteriore. Le zampe sono molto grosse e robuste, quindi sono molto lente negli spostamenti. Trattandosi di animali con il sangue a temperatura variabile, hanno bisogno di stare al sole per 8 o 9 ore al giorno al fine di termo-regolarizzarsi. Trascorrono anche varie ore a sguazzare nelle pozze di fango che si formano con le piogge, sia per abbassare la temperatura corporea sia per liberarsi dai parassiti e dalle mosche. Si nutrono principalmente di erbe, foglie, frutti. Sono molto ghiotti di cactus da cui assumono gran parte dei liquidi della loro dieta quotidiana. Le testuggini, infatti, bevono pochissimo e possono restare anche un anno senza assumere liquidi.

Habitat:
Vivono solo nell’arcipelago delle Galapagos poiché prediligono climi tropicali con temperature alte durante il giorno e abbondanti piogge.

Distribuzione:
Le testuggini giganti abitano le Isole Galápagos e qualche esemplare si può trovare anche al largo dell’Ecuador.

Riproduzione:
L’accoppiamento avviene tra gennaio ed agosto. Durante la stagione degli amori i maschi diventano molto aggressivi e non sono rari gli scontri che si concludono però senza ferimenti. La femmina depone le uova, circa 40-50, in una buca scavata nel terreno in un luogo secco e sabbioso. Ricopre la buca con terra mista a urina e foglie. L’incubazione dura 120-140 giorni. La temperatura del nido influenza il sesso degli embrioni con una prevalenza dei maschi quando è più alta.