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Equitazione: come iniziare

Equitazione: come iniziare

Se pensiamo al cavallo, una delle prime immagini che ci viene in mente è quella di una persona che cavalca. Chi ha dei cavalli, infatti, non li tiene come "animali da compagnia",  di solito, lasciandoli correre spensierati nei prati, come fossero cani, ma lo fa generalmente per cavalcarli.

L’equitazione è una delle attività (oggi è più uno sport) molto importanti in passato, quando le possibilità di muoversi erano ben poche, ma il suo fascino è rimasto immutato ancora oggi. Per questo ci sono ancora molte persone che vorrebbero imparare, oppure vorrebbero che i propri figli imparassero, ad andare a cavallo.

Iniziare a prendere lezioni di equitazione non è economico, non è semplice e spesso richiede molta fatica prima di iniziare ad avere delle soddisfazioni. Non è che saliamo a cavallo e lui ci porta dove vogliamo, stile Zorro.

Per cui, ancora prima di scegliere un centro ippico dove iniziare a praticare attività, dobbiamo avere ben chiaro che stiamo andando a fare un’attività sportiva, che stancherà fisicamente anche noi oltre che al cavallo, e anche scegliere perché vogliamo iniziare.

Ad esempio, potremmo voler cominciare perché abbiamo dei cavalli e vorremmo fare delle passeggiate in campagna o in riva al mare con loro; potremmo essere interessati alle gare, come la corsa ad ostacoli, le gare di resistenza o di velocità; potremmo semplicemente voler praticare uno sport per stare all’aria aperta solo perché ci piacciono i cavalli, ma senza l’intenzione di acquistarne uno magari per motivi di spazio.

Una volta scelto il nostro obiettivo, dobbiamo recarci non ad un solo centro ippico, ma a più di uno, perché ognuno è specializzato in qualcosa di diverso e le loro discipline potrebbero non essere in linea con ciò che stiamo cercando.

Immaginate di essere interessati alle passeggiate a cavallo e di ritrovarvi con un addestratore che vorrebbe spingervi all’attività agonistica. Non vi sentireste fuori luogo? Nel frattempo però avete pagato e andare ad un altro centro significherebbe iniziare nuovamente da capo e pagare di nuovo, per questo è importante pensarci prima.

La cosa migliore da fare è quella di recarci ad un centro e, invece di chiedere "fate questo?" (a cui, ovviamente, risponderanno di si per non perdere il cliente) chiedere "che cosa fate di solito?"; se, nell’esempio precedente, vi elencano una serie di fantini che vincono le gare di velocità e che sono usciti da quel centro, sicuramente ha una sua qualità, ma non è quella che voi state cercando, quindi meglio chiedere altrove.

Una volta scelto il centro in cui vogliamo iniziare la nostra attività, ci verrà affiancata quella che, per noi, diventerà la figura più importante: l’istruttore.

Generalmente non è presente un solo istruttore, ma ce n’è più d’uno, magari per i bambini, per gli adulti, per chi vuol fare attività agonistica… Il feeling con l’istruttore, oltre che naturalmente con il cavallo che ci verrà assegnato (non dimentichiamo che ogni cavallo ha il suo carattere e potremmo semplicemente non piacergli) è fondamentale per iniziare bene.

Infatti prima di iniziare noi stessi è importante osservare l’istruttore che ci è stato assegnato mentre fa lezione a qualcun altro, perché in questo modo potremo vedere alcuni particolari molto importanti. Segue chi cavalca oppure se ne sta a parlare al telefono in disparte? Quando chi impara sbaglia qualcosa lascia perdere oppure si prodiga per cercare di correggerlo? Tende a demandare il suo compito a qualcun altro?

Questi sono segnali molto importanti per capire se ci è stato messo davanti un buon istruttore o meno.

All’inizio, infatti, dovremo imparare prima a gestire un cavallo da terra, senza ancora cavalcarlo, giusto per entrarci in confidenza; poi dovremo salire in sella e fare degli esercizi fisici ancora prima che inizi la camminata del cavallo; infine dovremo riuscire a controllarlo e a spingerlo a fare ciò che vogliamo, proponendo esercizi sempre più complessi.

Queste cose non si fanno in una sola lezione ma richiedono tempo, voglia d’imparare e metodo di apprendimento corretto. Cavalcare non è come andare in moto, dove si gira la chiave e quella parte senza tante storie: abbiamo a che fare con un animale e con tante persone, ed è uno sport che va sudato, letteralmente.

Va sudato, ma una volta raggiunto l’obiettivo l’equitazione è in grado di dare anche enormi soddisfazioni.

Articolo a cura del Dott. Valerio Guiggi