Home Approfondimenti Squali preistorici: deponevano le loro uova a valle, al contrario dei salmoni

Squali preistorici: deponevano le loro uova a valle, al contrario dei salmoni

Circa 310 milioni di anni fa, gli squali appartenenti alla preistoria hanno deciso di migrare a valle per deporre le loro uova, lasciando tracce di sé grazie ai fossili ritrovati.

squalo-pinna-nera-1500x900Questa scoperta straordinaria è stata resa nota da due Università piuttosto importanti, quella del Michigan e quella di Chicago. Grazie ad alcuni studi condotti sui Bandringa, specie di squalo preistorica e quindi estinta, è stato possibile dimostrare che per deporre le proprie uova avevano deciso di migrare verso la valle, passando quindi da acqua salata ad acqua dolce. I fossili di queste creature ci permettono di divulgare questa notizia senza indugi, anche perché oltre ai loro resti sono state trovate delle uova fossilizzate. Questo tipo di squalo è probabilmente l’unico ad essere riuscito a vivere in acqua dolce per il resto della sua vita, considerato il fatto che gli squali moderni non ne sarebbero in grado. La sua forma era simile a quella del comune pesce spatola ed è stato scoperto per la prima volta nel 1969, divenendo uno dei fossili più apprezzati nella storia.

Inizialmente, gli studiosi credettero che la specie di Bandringa fosse divisa in due, ovvero una appartenente all’acqua dolce e una all’acqua salata: dopo le analisi accurate effettuate sui fossili è stato possibile dimostrare che in realtà si trattava di un’unica specie. Grazie alle analisi condotte dagli esperti, è stato possibile verificare la presenza di alcuni organi sensoriali sul muso dell’animale e sul corpo: questa caratteristica consentiva loro di cacciare e scovare prede anche in acque torbide, per questo motivo sono riusciti a sopravvivere anche in acqua dolce. Sempre secondo gli studi condotti, gli adulti di questa specie di squalo avrebbero vissuto quasi per tutta la durata della loro vita in acqua dolce. Le femmine deponevano le uova lungo le coste tropicali e così facendo, giovani e adulti vivevano in due zone separate e differenti, costretti quindi a migrare.