Il Ramarro è un rettile facente parte dell’ordine Squamata a cui appartengono solo due specie molto simili tra di loro, cioè il Ramarro orientale e il Ramarro occidentale.Il corpo è di colore verde brillante, è molto agile nei movimenti e l’aspetto è molto simile a quello delle Lucertole, tranne per il fatto delle dimensioni, in quanto il ramarro è molto più grande. Possono arrivare ad una lunghezza massima di circa 45 cm, presenta dimorfismo sessuale in quanto il maschio presenta il ventre di colore verde brillante come il resto del corpo, mentre le femmine posseggono un ventre molto scuro con 4 striature chiare che gli solcano la pancia.
Altre due differenze visibili tra maschio e femmina sono le dimensioni della testa, molto più grandi nel primo e la coda molto più larga. I maschi durante il periodo degli amori cambiano il colore della gola, da verde ad azzurro.
È possibile avvistare questo rettile in tutta Europa, il suo habitat naturale è composto da zone molto assolate, prati con cespugli, boscaglie e i bordi di strade e sentieri. I Ramarri sono animali estremamente territoriali e di abitudini diurne, alcuni esemplari preferiscono arrampicarsi, mentre altri preferiscono stare nascosti tra l’erba, mimetizzandosi in quanto molto timidi e diffidenti verso l’uomo e verso le altre creature. Sono estremamente diffidenti, al minimo rumore, scappano velocemente verso un rifugio sicuro.
Durante l’inverno il Ramarro si nasconde in zone riparate all’interno del terreno e non esce fino al successivo cambiamento di temperatura. La sua dieta comprende insetti, piccoli artropodi, piccoli vertebrati, uova di uccello e bacche. S
e allevato in cattività perde l’istinto di cibarsi di carne viva e si adatta al cibo artificiale che gli viene fornito. Durante il periodo degli amori, i maschi lottano tra di loro agitando la coda velocemente e mantenendo il collo sempre alzato in modo da mostrare la zona azzurra sottostante. Il primo che mostra segni di sottomissione ha perso. Una volta conquistata la femmina, il maschio la blocca con le zampe e la morde sul fianco, lasciandole una cicatrice a forma di “v”. In seguito, la femmina deporrà circa 5-20 uova all’interno di buche nel terreno, protette da possibili attacchi da parte di altri animali. Dopo circa 3 mesi, le uova si schiuderanno e i piccoli saranno già autonomi e indipendenti.