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Gli animali possono prevedere i disastri naturali?

Eruzione vulcanicaQuando si verifica un terremoto o un’eruzione vulcanica, a volte si sente che gli animali selvatici hanno cercato rifugio molto prima.

Può essere possibile che gli animali riescono a prevedere i disastri naturali?

Già più di 3000 anni fa, gli studiosi cinesi erano abbastanza convinti che gli animali fossero in grado di prevedere diversi tipi di disastri naturali.

Osservando il comportamento di animali selvatici e domestici sia pesci, rettili, uccelli e mammiferi, e talvolta anche insetti, sembra plausibile che siano in grado di avvertire di terremoti ed eruzioni vulcaniche di ore, giorni o addirittura settimane prima che si verifichino.

Vulcani e terremoti generano una serie di avvertenze nei giorni e nelle settimane precedenti alla fine del disastro. Variazioni in termini di variazioni di temperatura, piccoli terremoti ed emissioni di gas. Questi cambiamenti possono essere captati dagli animali, con i loro sensi molto sensibili, meglio di qualsiasi strumento di misurazione.

Gli scienziati di tutto il mondo hanno raccolto una serie di evidenze sul comportamento degli animali e discusso del fenomeno per anni, ma solo di recente sono arrivati ​​a una svolta. Quando il vulcano Etna ha avuto una serie di eruzioni dal 2012 al 2014 e l’Italia centrale è stata colpita da terremoti nel 2016 e nel 2017, i ricercatori hanno potuto dimostrare che molti animali hanno reagito nelle ore precedenti il ​​verificarsi; capre e pecore lasciarono le pendici dell’Etna prima delle eruzioni. Spostandosi in luoghi con molta vegetazione verso aree che sono raramente colpite dalla lava.

La conclusione dei ricercatori è che gli animali sono consapevoli dei disastri naturali almeno 4-6 ore prima che si verifichino.