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Cassiopea andromeda

Cassiopea andromeda

La Cassiopea andromeda, (in inglese viene chiamata medusa al contrario, upside-down meduse), l’unica medusa facente parte della famiglia delle Cassiopeidae, è particolarmente famosa in quanto ha la particolare abitudine di stare adagiata sul fondale marino a testa in giù, in modo che le alghe simbionti che vivono nei tessuti dei tentacoli, possano eseguire la fotosintesi clorofilliana. Questa medusa, molto pericolosa e urticante, può arrivare circa a 30 cm di larghezza, la sua campana è di colore giallo-marrone con striature di colore bianco pallido.

Come accennato in precedenza, la sua particolare caratteristica è quella di posizionarsi sempre al contrario, quindi con il cappello sul fondale e la bocca e i tentacoli in cima, emette ritmicamente particolari vibrazioni in modo da essere in perfetta sintonia con il flusso d’acqua, favorendo la respirazione e l’alimentazione. All’interno dei tentacoli sono presenti particolari cellule urticanti, le quali servono a paralizzare le prede prima di cibarsene. Mantiene la medesima posizione anche durante gli spostamenti, è molto veloce durante il nuoto. Di solito vive sui fondali dei mari, ma può essere avvistata anche sulla sabbia e lagune poco profonde. Ci sono molte fotografie che ritraggono la Cassiopea andromeda in perfetta simbiosi con granchi e gamberi.

Questa medusa è presente da poco nel Mar Mediterraneo, dopo aver attraversato il Canale di Suez e le coste turche in cui risiede stabilmente; nel 2010 sono stati avvistati esemplari anche a Malta. Quando l’essere umano viene a contatto dei suoi tentacoli, viene molto spesso confusa con un anemone di mare quindi toccata erroneamente, sentirà un forte bruciore e si formerà una forte irritazione, in quanto verranno a contatto di un particolare muco urticante, il quale di solito paralizza le prede. In questo caso bisognerà immediatamente rivolgersi al personale medico o comunque spalmare l’area con le pomate apposite. Questa medusa può avere una riproduzione sia asessuale che sessuale; quando la medusa si trova in forma di polipo, si riproduce per gemmazione, mentre quando si trova in forma di medusa, procede con la riproduzione sessuale. La femmina tiene in grembo le uova che ha prodotto, il maschio sparge lo sperma in mare, il quale viene raccolto dai tentacoli della femmina e avvicinato al grembo per fecondare le uova.