La tigre, maestoso ed elegante felino, rappresenta un’icona di forza e potenza che, per molti anni, ha alimentato leggende in tutte le culture con cui ha condiviso risorse e territorio.
Dopo essere stata quasi venerata per anni, in poco più di un secolo ha subito una terribile decimazione; ad oggi abbiamo perso il 95% delle tigri selvatiche e ne sono rimaste circa 3.890 esemplari in tutto il mondo.
Facciamo un po’ di chiarezza
La mammiferi/tigre.php">tigre è attualmente presente in 13 Stati asiatici: Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Nepal, Russia, Thailandia e Vietnam.
Tra il 1980 e il 2010 abbiamo perso il 70% delle tigri, provocando l’estinzione di quattro sottospecie di esemplari; la tigre di Bali, la tigre del Caspio, la tigre di Java e la tigre della Cina Meridionale.
Attualmente, si contano più tigri in cattività negli Stati Uniti che tigri libere in natura in tutto il mondo!
Nel corso degli ultimi anni, deforestazione, sviluppo agricolo, ma anche commercio di legname e costruzione di reti stradali, hanno ridotto in modo allarmante l’habitat della tigre. Oggi occupa solo il 7% del suo precedente territorio.
Oltre a questo, la principale minaccia per la sopravvivenza di questi felini è il bracconaggio: quasi tutte le parti del corpo della tigre sono infatti oggetto di traffici illegali.
Perdere anche un singolo elemento in un ecosistema già fragile, produrrebbe senz’altro una serie di reazioni a catena che avrebbero effetti spesso irreversibili sulla biodiversità.
Le tigri costituiscono l’anello più alto di tutti gli ecosistemi in cui vivono e, proprio per questo, regolano le popolazioni di cervi, maiali selvatici, antilopi e buoi. Senza predatori principali come le tigri, queste specie si espanderebbero a dismisura, con effetti devastanti sulle risorse e sul territorio.
I danni alla vegetazione avrebbero a loro volta un grave impatto su animali più piccoli come gli insetti che, perdendo il loro habitat, si sposterebbero probabilmente sui campi coltivati, con gravissime conseguenze anche per l’uomo.
Un nobile progetto
Per salvare le ultime tigri sopravvissute è necessaria un’azione immediata che protegga loro stesse ed il loro habitat naturale; dalla lotta contro il commercio illegale al potenziamento di squadre antibracconaggio, dalla protezione degli habitat alla guerra contro la deforestazione.
Una delle ultime iniziative messe in atto dal WWF per proteggere la tigre dall’estinzione è stata il lancio del progetto “Tx2 – Tigers Alive Initiative“, il cui obiettivo è quello di raddoppiare il numero degli esemplari liberi in natura entro il 2022: incrociamo le dita nella speranza che questa nobile causa possa realizzarsi a pieno!