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Ocelot

Ocelot

L’Ocelot o Gattopardo americano è un felino selvatico facente parte della famiglia dei Felidae, residente soprattutto nell’America centrale e del sud e in Messico. Questo animale possiede un aspetto molto simile a quello di un gatto domestico, ma con il manto maculato di un ghepardo o di un giaguaro. In passato il suo manto era visto come molto pregiato, motivo per cui fu cacciato massicciamente per la lavorazione della sua pelliccia. Questa caccia portò questo esemplare, tra il 1972 al 1996, ad essere inserito nella Lista Rossa della IUCN come esemplare a forte rischio estinzione. Fortunatamente ad oggi, grazie probabilmente anche ai movimenti animalisti, l’Ocelot è tornato ad essere un esemplare a basso rischio estinzione. L’Ocelot, parola derivante dal nahual “ocelotl”, che significa appunto giaguaro, è lungo circa 50-100 cm e pesa circa 11-16 Kg; presenta dimorfismo sessuale in quanto i maschi sono più grandi delle femmine. Possiede una morbida e fitta pelliccia di colore grigio o marrone scuro o giallastro o arancione nella parte superiore, mentre la parte inferiore è quasi sempre chiara.

Il manto è ricoperto poi da striature e zone maculate di colore nero, le zampe e la coda sono coperte da macchie nere, lungo la faccia, collo e spalle sono presenti strisce nere irregolari. La colorazione e la disposizione delle macchie/striature dipende dal luogo di origine, variando quindi da esemplare a esemplare. Come tutti i felini, l’Ocelot è un animale molto agile, può arrampicarsi e correre molto velocemente, grazie ai suoi denti molto affilati e profondi, non trova difficoltà a procurarsi il cibo durante la caccia. L’habitat naturale di questo animale comprende foreste tropicali, paludi, foreste secche, zone montuose e raramente si spinge anche verso le savane. Questo animale tende a non vivere mai in zone aperte, in quanto la maggior parte delle sue tecniche di difesa e di caccia, puntano tutte sull’agguato e sulla mimetizzazione tra la folta vegetazione.

Sono animali tendenzialmente solitari e notturni, durante il giorno, si nascondono in luoghi appartati e dormono quasi tutto il tempo. L’Ocelot  è un animale estremamente territoriale, una volta trovato e marcato il suo territorio, attraverso la delimitazione con feci e urine, non permette a nessun esemplare dello stesso sesso di oltrepassarlo. La sua dieta comprende maggiormente vertebrati che superano il chilo di peso, uccelli, pesci, rettili anfibi e invertebrati come granchi e insetti. Il periodo degli accoppiamenti dipende dal luogo di appartenenza, gli esemplari si riuniscono in gruppo solo in questi periodi, una volta terminato l’accoppiamento, ognuno torna a vivere da solo. Dopo una gestazione di circa 80 giorni, la femmina partorirà uno o due piccoli. Per circa le prime sei settimane i piccoli rimarranno nascosti nella tana costruita dalla madre e verranno sfamati da quest’ultima (il padre non collabora in nessuna maniera), in seguito inizieranno ad uscire e seguiranno la mamma durante la caccia. Dopo i tre mesi, saranno completamente svezzati. Potranno rimanere nello stesso territorio della madre fino a circa 2-3 anni, in seguito però dovranno abbandonare la madre per diventare adulti e indipendenti in una loro zona.