Generalità e morfologia:
Il Tremarctos ornatus, conosciuto come Orso dagli occhiali o Orso andino, rappresenta la specie più piccola in dimensioni della famiglia degli Ursidi: in altezza l’animale non supera infatti i 180 cm ed il peso è massimo che raggiunge è di 140 kg. Il mantello, particolarmente ispido e ruvido, ha una colorazione bruna che prende tonalità molto chiare nella regione degli occhi suggerendo l’immagine di un paio di occhiali. Anche la regione del petto assume dei toni anche biancastri, tuttavia l’aspetto del pelo cambia da individuo ad individuo. Habitat: L’Orso dagli occhiali vive esclusivamente nelle regioni andine ad altitudini piuttosto alte e solo raramente si spinge più in basso dei 3.000 metri d’altezza. La specie è presente soprattutto nella regione occidentale del Venezuela, in Perù, nell’Ecuador, in Colombia e nella zona ovest della Bolivia.
Vita sociale e comportamento:
La limitatezza dell’area in cui è diffuso e la difficoltà che si ha nell’incontrarlo, rende l’Orso andino una specie per molti aspetti sconosciuta. Quel poco che si sa per certo lo si è appreso principalmente dalla sua vita in cattività che, si sa, non è un perfetto esempio di quella che sarebbe la vita in natura. Sicuramente l’animale, nonostante la piccola mole, è molto forte ed agile ed è capace di arrampicarsi per diversi metri sugli alberi per cercare foglie e frutti di cui cibarsi anche se non disdegna radici o addirittura cervi e vigogne. Sembrerebbe che esso costruisca giacigli sull’alto degli arbusti servendosi di piccoli rami intrecciati sapientemente.
Corteggiamento e riproduzione:
Anche in questo caso si sa ben poco circa il comportamento in natura della specie; in cattività, precisamente presso un giardino zoologico della città argentina di Buenos Aires, si è appreso che l’Orso dagli occhiali ha una gestazione che dura circa otto mesi ed il parto avviene tra giugno e settembre. In alcune occasioni la femmina ha dato alla luce anche tre cuccioli.