Lo Staffordshire bull terrier viene comunemente chiamato anche mini-pitbull, perché a causa della selezione accurata svolta negli anni in Gran Bretagna ed anche altrove, sembrerebbe proprio un American pitbull terrier in miniatura. In realtà lo Staffordshire, che viene chiamato Staffy dai suoi estimatori, ha ben altra storia e ben altre radici in generale. Prima di tutto le origini, americane per l’American Staffordshire Terrier e per l’American pitbull terrier ed inglesi per la suddetta razza, ed inoltre anche la radicale differenza non solo caratteriale ma anche fisica, e chi ama osservare i cani e li conosce un po’ meglio del normale se ne accorge facilmente.
Sicuramente ha tutto l’aspetto ed il carattere da molossoide, ed è stato selezionato per la vita in appartamento e per la compagnia. Dello staffordshire bull terrier è conosciutissima soprattutto la dolcezza, è un buffone nato, un cane adattissimo a convivere con il proprietario e a fare il cane da compagnia, a patto che comunque si vada incontro alle esigenze che ha qualunque cane.
L’istinto predatorio è comunque presente e per questa ragione potrebbe essere preferibile escludere completamente la convivenza con un gatto, che verrebbe considerato di taglia molto inferiore e perciò preda. Quando il gatto corre e miagola, viene automaticamente catalogato come preda perché imita il comportamento di queste ultime, e perciò inseguito, terrorizzato o mordicchiato.
Non è un cane che richiede attenzioni particolari, se non quelle che ovviamente richiedono di tutti i cani, e non soffre di malattie specifiche. Il suo mantello è raso, e per questa ed altre ragioni non causa problemi e non va particolarmente seguito, se non con le regolari spazzolate raccomandate per qualunque altro cane.
Il carattere è piuttosto forte ed è sconsigliata la convivenza con gli altri cani. Istintivamente non ama la convivenza con loro e potrebbe anche sviluppare una certa aggressività anche solo incontrandoli per strada se non correttamente socializzato.
