L’Aquila marziale è un uccello facente parte della famiglia dei Accipitridae, unico del suo genere, residente in tutta l’Africa. Questo animale è molto grande, è lungo circa 90 cm, pesa circa 5,2 Kg, possiede un’apertura alare di circa 200-260 cm, la colorazione è parecchio uniforme, in quanto il piumaggio è di colore marrone scuro tendente al grigio sulla parte dorsale e sulla testa, mentre è di colore bianco sul ventre. Vive principalmente appollaiato sui rami degli alberi molto isolati presenti all’interno di boschi non fitti. L’Aquila marziale è molto forte e robusta, i suoi attacchi sono molto feroci; va a caccia tendenzialmente durante le prime ore del mattino e durante la sera.
La sua dieta è composta generalmente da impala, lepri, antilopi e gallinacei. Attacca le sue prede in volo, li afferra con le possenti zampe e gli affilati artigli; possiede la forza necessaria per attaccare animali non di piccole dimensioni. Durante la caccia, si mette in posizione di attacco, puntando la sua preda, una volta localizzata, plana in volo, disponendo coda e ali distese. Durante la stagione degli amori, che può essere in qualunque stagione (varia molto in base alla zona di appartenenza), la femmina costruisce il nido (il giaciglio è molto grande, supera di solito i 2 metri di lunghezza) mediante l’utilizzo di rami, con il quale crea una specie di coppa.
L’interno viene imbottito con materiale morbido come erba e peli. Il nido viene costruito di solito su grandi alberi, in modo da poterlo nascondere da eventuali attacchi di altri animali. Una volta che il nido è pronto, la femmina deporrà un solo uovo, raramente due, e lo coverà per circa 50 giorni. In seguito i piccoli saranno sfamati e accuditi per circa 96 giorni. Dopo questo periodo, nonostante i piccoli siano già autonomi e indipendenti, rimarranno con i loro genitori per circa 6-12 mesi, dove cacceranno insieme per trovare il cibo. Dato questo lungo periodo di vicinanza ai genitori, l’Aquila marziale potrà accoppiarsi solo ad anni alterni, quando i figli si allontaneranno da loro. Visti i tempi lunghi di accoppiamento, viste le modificazioni del loro habitat naturale, l’Aquila marziale è stata considerata a forte rischio estinzione.