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Balenottera boreale

Balenottera boreale

La Balenottebora reale è un mammifero facente parte della famiglia dei Balaenopteridae, dopo la balenottera azzurra e quella comune è la terza balena più grande di tutta la sua specie. Questo esemplare raggiunge circa i 20 metri di lunghezza, pesa 50 tonnellate, è di colore grigio scuro con chiazze irregolari di colore grigio chiaro e bianco che si propagano sul ventre e sulle regioni adiacenti. Possiede circa 60 pieghe che gli permettono di aprire la bocca notevolmente durante la nutrizione, anch’essa possiede all’interno della stessa molti fanoni, in modo da permetterle di nutrirsi dei piccoli organismi presenti nelle acque marine.

Ha il muso a punta e le pinne dorsali sono relativamente corte e a punta, rispetto al resto del corpo, circa il 10% della lunghezza totale del corpo. La pelle della Balenottera boreale è spesso coperta da innumerevoli cicatrici data dalla residenza fissa degli ectoparassiti che risiedono sul suo corpo. Una volta guarite, le cicatrici diventeranno di colore bianco. Questo esemplare vive solitamente da solo o in piccoli gruppi, è molto veloce, su breve distanze può compiere percorsi anche a 50 Km/h. Non si immerge mai troppo in profondità, in quanto può rimanere in immersione circa 12 minuti prima di dover emergere di nuovo a “prendere aria”. Tra un’immersione e l’altra rimane in superficie diversi minuti, soffiando ogni 40 secondi, a differenza delle altre balenottere, rimane comunque nascosta anche quando è in superficie, mostrando solo la pinna e gli sfiatatoi. Si nutre principalmente di zooplancton e di piccoli pesci, ha bisogno di circa 900 chili di cibo al giorno.

È un esemplare migratorio, in inverno si sposta verso acque temperate e subtropicali, mentre in estate cerca acque fredde e polari. È possibile avvistarla in qualunque oceano e mare circostante, anche se preferisce maggiormente vivere nelle acque profonde al largo della costa. Per via della massiccia caccia che l’rsquo;ha vista preda nel diciannovesimo e ventesimo secolo, il numero, ad oggi, di questo animale è notevolmente calato. Siamo passati infatti da 238000 esemplari prima del periodo della caccia a 54000 esemplari da quando è stata introdotta nell’elenco delle specie protette e a rischio estinzione. Il periodo di accoppiamento per questa balena avviene in inverno e il periodo di gestazione va dai 10 ai 12 mesi. Le femmine si riproducono ogni 2 anni e il piccolo viene svezzato intorno ai 6 mesi di età quando raggiunge la lunghezza di circa 12 metri.