L’’elefante di Sumatra chiamato anche Elephas maximus sumatranus, appartiene alla sottospecie degli elefanti indiani, a grave rischio di estinzione.
Il nome, deriva dal suo habitat naturale: l’’elefante vive solamente nell’isola Indonesiana di Sumatra e non si può trovare altrove.
La sua popolazione è drasticamente diminuita, riducendo il suo numero di esemplari notevolmente. Tutto ciò è dovuto alla perdita del loro habitat e della deforestazione delle piantagioni dell’olio di palma.
Al momento si stima poco più di 2.000 esemplari di elefante di Sumatra.
Aspetto fisico
L’elefante di Sumatra si differenzia dall’elefante indiano per le sue misure più ridotte: è in grado di raggiungere massimo 3 metri di altezza per un peso che si gira intorno ai 2.000 e i 4.000 kg.
La femmina della specie invece si differenzia per l’assenza di zanne, o se presenti quasi invisibili all’occhio per le dimensioni assai ridotte.
A differenze delle altre specie, l’elefante di Sumatra si caratterizza per le sue orecchie piccole e ridotte e la spina dorsale curva.
Con 20 costole, l’elefante di Sumatra ha anche un colorito di pelle più chiaro a differenza dell’elefante indiano.
Habitat naturale
Come accennato sopra, l’elefante di Sumatra si trova solamente nell’isola indiana da cui deriva il suo nome.
A causa della loro riduzione dell’habitat, gran parte della specie è ormai estinta. Viene infatti considerato un animale della lista rossa, ovvero protetta.
Alimentazione
Animale erbivoro, l’elefante di Sumatra mangia prevalentemente di piante e vegetali, ottenendo da essi tutto il nutriente giornaliero di cui ha bisogno.
Il loro menù varia dalle semplici erbe, alle foglie, fino ad arrivare alla frutta, noci e germogli e anche cortecce.
Gli elefanti di Sumatra usano spesso la loro proboscide per ottenere il loro cibo, cercando le foglie più verdi insediate nella zona più alta dell’albero.
Riproduzione
Gli elefanti di Sumatra sono in grado di riprodursi dopo il superamento dei 10 anni, dando alla luce un unico cucciolo dopo un periodo di gravidanza lungo 22 mesi.
La nascita del piccolo avviene solitamente di notte. Cresciuto dalla madre, il piccolo elefante di Sumatra in grado di ottenere la sua indipendenza solo al raggiungimento del quinto anno di età.
Grazie alle loro enormi dimensioni, gli elefanti di Sumatra inoltre non hanno una grande lista di predatori da cui difendersi, se non l’uomo, il suo maggior nemico.
Oltre a noi, i maggiori predatori degli elefanti di sumatra sono anche le tigri, le quali tendono spesso ad attaccarli.
Oggi, l’elefante di Sumatra corre il rischio di essere una specie a rischio, a causa della diminuzione della popolazione del mammiferi.php">mammifero.
Si crede che gli elefanti di Sumatra stiano soffrendo parecchio per la perdita del loro habitat naturale, una delle principali cause, e anche per la caccia dovuta alle loro zanne d’avorio.