Generalità e morfologia:
Il Formichiere è un mammiferi.php">mammifero eutero, che letteralmente vuol dire “vera bestia” e rappresenta un’infraclasse dei mammiferi dotati di una placenta maggiormente sviluppata che permettere loro di nutrire il feto durante la gestazione. Generalmente si parla di formichiere gigante proprio per distinguere questa specie dai Tamandua, formichieri anch’essi ma di dimensioni più ridotte. La specie in oggetto raggiunge in lunghezza anche i due metri e trenta, l’altezza al garrese misura circa settanta centimetri ed il peso si aggira attorno ai quaranta chilogrammi. L’aspetto del formichiere è uno dei più buffi del mondo animale: il suo muso è infatti lunghissimo e ricurvo verso il basso, caratteristica che gli permette di “aspirare” agevolmente gli insetti dal terreno; gli arti sono piuttosto brevi ma presentano delle mani con lunghissime unghie molto funzionali. Il rivestimento peloso è molto ruvido e leggermente più lungo sulla linea vertebrale.
Habitat:
La specie è diffusa esclusivamente nell’America Centrale e Meridionale sino alla punta più estrema del Brasile. Essa vive principalmente nelle boscaglie e nelle aree dove la vegetazione è folta ed il clima umido.
Vita sociale e comportamento:
Questo bizzarro animale presenta un’intelligenza piuttosto limitata ma è dotato di un olfatto ed un udito straordinariamente sviluppati. Esso è solito vivere isolato e senza una dimora fissa, infatti erra nella macchia con una tipica andatura lenta ed il muso rivolto sempre verso il basso in modo tale da scovare formiche e termiti di cui cibarsi. Se minacciato il formichiere assume una posizione minacciosa alzandosi sugli arti posteriori e muovendo ripetutamente le mani unghiute.
Corteggiamento e riproduzione:
L’accoppiamento avviene generalmente all’inizio della stagione autunnale. Dopo una gestazione di circa sei mesi la femmina partorisce un solo cucciolo che verrà allattato per lungo tempo. Anche quando il cucciolo avrà raggiunto dimensioni piuttosto grandi continuerà ad avere l’abitudine di rimanere aggrappato sul dorso della mamma lasciandosi comodamente trasportare anche durante le scorribande in cerca di cibo.