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Lince rossa

Lince rossa

Generalità e morfologia:
La lince rossa, Lynx rufus, è un mammifero appartenente alla famiglia dei felini. Deve il suo nome al colore del mantello nella tonalità del rosso con chiazze brune e grigie. La coda termina con un ciuffo di peli bianchi molto evidenti. Esistono anche rari casi di linci rosse albine o tutte nere. Pesa in media dai 5 ai 13 chili. E’ un animale notturno e tende a sfuggire all’uomo. Esce dopo il tramonto per andare a caccia delle prede. Si nutre principalmente di piccoli mammiferi, di lepri e di uccelli e la sua alimentazione varia da regione a regione. La lince rossa individua le sue prede grazie alla vista e all’udito sviluppatissimi. Si avvicina in silenzio e poi, con un balzo, le attacca di sorpresa non lasciandogli scampo. La lince è anche un’abile nuotatrice e spesso si avventura in acqua per pescare o durante l’estate per rinfrescarsi. Si tratta di un animale solitario e lo si trova in compagnia della femmina solo durante il periodo degli accoppiamenti altrimenti, evita accuratamente di sconfinare nel territorio di un altro maschio. Per questo le linci tendono a delimitare la loro area con marche odorose, urina e deizioni. La lince rossa, infine, miagola e fa le fusa come un gatto domestico, ma, la sua voce è più alta.

Habitat:
L’habitat naturale della lince rossa è costituito da terreni rocciosi dove è più semplice per lei trovare prede e catturarle con la tecnica che le è più consona, ovvero, quella dell’agguato. In Florida e in Louisiana si trova nelle foreste di magnolie e nelle giungle. Può adattarsi anche ad elevate altitudini raggiungendo anche i 3000 metri dal livello del mare.

Distribuzione:
La lince rossa vive negli Stati Uniti e nelle regioni settentrionali del Messico, ma, resta lontana dalle foreste tropicali. In Messico la si può trovare lungo la cordigliera vulcanica. Negli Stati Uniti la si trova fino al limite del Lago Superiore. In Canada vive nelle province del Quebec, del New Brunswick e della Nuova Scozia. 

Riproduzione:
Il periodo riproduttivo inizia nel mese di gennaio. La femmina partorisce da febbraio a giugno in tane ricavate in taverne o sotto blocchi di rocce. La gestazione dura circa due mesi e partorisce al massimo tre cuccioli del peso di 300 grammi. Nascono completamente ciechi ma aprono gli occhi dopo la prima settimana. I figli lasciano la tana intorno ai tre mesi e seguono la madre negli spostamenti per la caccia. La femmina tende a conservare sempre la stessa tana dove ritorna ogni anno per partorire.