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Ratto

Ratto

Generalità e morfologia:
Il ratto è un roditore appartenente alla famiglia dei Muridi. In natura esistono 56 specie diverse di ratti, ma quelle più comuni sono il ratto nero, detto anche ‘ratto dei tetti’, e il ratto marrone, meglio noto come ‘ratto delle chiaviche’. I ratti arrivano misurare fino a 25 centimetri e possono raggiungere anche il mezzo chilo di peso. Hanno il pelo ispido, la coda lunga e robusta che utilizzano per mantenere l’equilibrio quando si arrampicano. Hanno il muso lungo e appuntito e le orecchie grandi. Sono dotati di denti robustissimi che gli consentono di rosicchiare anche materiali molto duri come il legno o i cavi elettrici. Sono attivi in qualsiasi momento del giorno, ma preferiscono uscire dalla tana soprattutto dopo il tramonto. Sono animali onnivori, ma, prediligono granaglie e ortaggi. A differenza di molti altri mammiferi si adattano a qualsiasi condizioni di vita. Il ratto, generalmente, viene visto come un pericolo per l’uomo in quanto portatore di germi. In effetti un ratto selvatico, che vive nelle fogne, può essere portatore di almeno 30 malattie trasmissibili all’uomo. I ratti, però, possono anche essere addomesticati e utilizzati come animali da compagnia. Purtroppo vengono utilizzati molto spesso anche come cavie per gli esperimenti da laboratorio.

Habitat:
I ratti si adattano a tutti gli habitat umani dove fanno razzie delle scorte alimentari. Vivono in prossimità dell’acqua, nelle aree costiere, nei porti e sulle navi. In città si rifugiano nelle fognature o, nel caso dei ratti neri, sugli alberi. Sono estremamente adattabili a tutte le condizioni climatiche anche quelle più rigide, pur preferendo i climi tropicali.

Distribuzione:
Il ratto è diffuso praticamente ovunque nel mondo.

Riproduzione:
I ratti, come la maggior parte dei roditori, sono estremamente prolifici. Raggiungono la maturità sessuale intorno ai 5 mesi di età. Non hanno un periodo specifico per riprodursi e le femmine possono partorire fino a 5 nidiate l’anno. Il numero di cuccioli per nidiata può variare dai 5 ai 12. Poco prima di partorire la femmina prepara il nido con materiale morbido, come foglie secche e muschio, carta o plastica. I piccoli nascono privi di pelo, ciechi e sordi. Aprono gli occhi dopo due settimane e vengono svezzati dopo un mese. Lasciano però il nido solo da adulti.