L’Assiolo è un piccolo uccello rapace facente parte della famiglia dei Strigidae, e viene considerato il secondo esemplare più piccolo della sua specie, viene dopo la Civetta nana. Questo rapace è lungo circa 20 cm, pesa circa 100 grammi, ha un’apertura alare di circa 50 cm; l’aspetto fisico è uguale a quello di tutti i più comuni rapaci, ma con dimensioni minori. Il piumaggio è morbido e fine, presenta macchiette omogenee sparse su tutto il corpo di colore marrone-grigiastro, il manto di base presenta una colorazione che va dal grigio al marrone chiaro, il dorso presenta macchie di colore bianco. Ha un portamento molto fiero e regale, l’iride è di colore giallo e arancione, visibile maggiormente di notte. L’Assiolo è presente maggiormente lungo le zone del Mar Mediterraneo, principalmente in Spagna, Croazia e Turchia, in Francia, in Italia, nell’Africa del nord, in Europa centrale, In Australia, in Svizzera e raramente anche in Germania.
Il suo habitat naturale è formato da ambienti aperti, predilige maggiormente uliveti, foreste di pini, boschi, campagne alberate, parchi, giardini, zone montuose anche in presenza di umani e soprattutto cimiteri. Proprio per questa sua ultima preferenza, sono molte le leggende popolari che circondano questo animale, dal suo presunto potere paranormale, al fatto di portare sfortuna e tante altre. L’Assiolo è attivo principalmente di notte, con diverse pause tra un’uscita e l’altra; prima del tramonto torna al suo rifugio e generalmente passa la giornata senza particolari movimenti, dorme ed effettua lunghe azioni di pulizia del piumaggio. Durante il volo di perlustrazione non emette nessun suono, di solito quando si prepara ad attaccare emette un particolare suono molto aggressivo. Se viene minacciato vola in alto, cercando di mimetizzarsi tra gli alberi, una volta che l’avversario si è allontanato ricomincia il giro di perlustrazione.
In caso di assenza di vie di fuga, inizia a improvvisare azioni di avvertimento, come soffiare, battere il becco e sgranare gli occhi in modo alterno, qualora questo non bastasse per allontanare l’aggressore, parte all’attacco con attacchi diretti con il becco e gli artigli. La sua dieta è composta generalmente da insetti, cicale, cavallette, maggiolini, lombrichi, piccoli uccelli e in maniera sporadica anche topi e piccoli mammiferi. La tecnica di caccia consiste nel prendere di mira la sua preda e sbatterla per terra con forza, avvinghiandola con gli artigli. L’Assiolo è una specie monogama, qualora il partner scelto dovesse morire prematuramente, raramente ne sceglierà un altro. Durante il periodo degli amori, la femmina nidifica all’interno delle fessure degli alberi, nelle caverne e nei sottotetti. In seguito la femmina deporrà circa 5 uova le quali saranno covate per 25 giorni; dopo la schiusa saranno accuditi da entrambi i genitori per altri 22 giorni. Nonostante in seguito sarebbero già autonomi, i piccoli rimarranno con i genitori per altri 20 giorni, dopodiché voleranno da soli, abbandonando i genitori.