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Medusa immortale

Turritopsis nutricula, generalmente chiamata anche con il nome di “medusa immortale”, è stata scoperta qualche anno fa da alcuni ricercatori dell’Università di Lecce. Chiamata in questo modo proprio perché sembra essere in grado di tornare giovane, di ritornare allo stato di polipo dopo aver raggiunto la fase di medusa adulta.

Di piccole dimensioni, la turritopsis nutricula, con un diametro appena di 4 millimetri, si sviluppa seguendo due stadi principali: il primo è quello di polipo, dotata di piccoli tentacoli per la caccia, e nel secondo stadio si trasforma in medusa, sviluppando così più tentacoli. Si passa da una decina iniziale ad arrivare a possederne fino ad un massimo di 80 tentacoli.

Ma ciò che la caratterizza, e la differenzia da tutte le altre specie di meduse (come prima avevamo già accennato) è che una volta che la medusa immortale raggiunge la maturità sessuale, e si riproduce, il suo ciclo vitale riinizia da capo, un ciclo che sembra esser possibile ripeterlo all’inifito.

La turritopsis nutricula scende sul fondo del mare e torna così allo stadio iniziale, quello di polipo.

Tutto questo sembra essere davvero possibile secondo gli scienziati grazie all’azione delle cellule, molto specializzate le quali si ritrasformano in cellule non specializzate (proprie della fase giovanile).

Processi simili, anche se parziali, sono presenti anche in altri animali come ad esempio lucertole e tritoni, che sono in grado di rigenerare alcune parti del loro corpo.

Il suo ciclo vitale potrebbe così rendersi infinito, a meno che però la turritopsis nutricula non muoia prima a causa di malattie o infezioni mortali oppure perché mangiata da altri predatori dei fondali marini.

Originaria dei caraibi è ormai diffusa in tutto il mondo. Si presenta con una forma a campana, molto simile alle altre meduse, con una soglea (parte superiore gelatinosa) molto sottile e qualche addensamento al vertice.

Le meduse immortali, possono decidere quando ritornare “indietro”: in caso di pericolo, se sotto stress anche, oppure alla conclusione del loro ciclo fertile, cominciano da zero la loro vita.

Sono senza cervello, senza stomaco, senza sistema respiratorio, senza il sistema circolatorio e senza nessun sistema nervoso centrale, eppure la turritopsis nutricula è considerata l’unica medusa, e l’unico organismo al momento in grado di rigenerarsi da sola, scappando alla morte.